La cinghia trapezoidale è uno dei numerosi componenti che fa capo al sistema di trasmissione di qualsiasi autovettura; la funzione di questo particolare elemento, reso peculiare dalle sue caratteristiche proprietà fisiche e superficiali, è quella di accoppiare la forza generata da due forze motrici differenti.
In particolare, la cinghia trapezoidale ha il compito di permettere il funzionamento dell’alternatore (dispositivo che, abbinato alla batteria, fornisce all’automobile lo spunto per mettersi in moto), del radiatore (dispositivo atto al raffreddamento del vano motore), della pompa dell’acqua, del compressore del climatizzatore e del servosterzo.
La struttura delle cinghie trapezoidali
In commercio esistono numerosi tipi di cinghie trapezoidali, tutte distinguibili tra loro non solo per il marchio proprio della casa costruttrice che le ha realizzate, ma anche per le loro proprietà tecniche ed estetiche.
Solitamente, una cinghia trapezoidale è caratterizzata da una struttura costituita da un ‘’telaio’’ realizzato in caucciù sintetico, nel quale sono incassati inserti realizzati in materiali più rigidi e poliestere. A copertura di questa struttura è posto solitamente un tessuto il cui scopo è più estetico che pratico.
Le proprietà tecniche delle cinghie dei servizi
Le cinghie dei servizi, che sono contraddistinte da una superficie resa particolare dalla presenza di margini dentellati, svolgono la funzione alla quale sono demandate sfruttando la trasmissione di una forza che, solitamente, tende ad applicarsi attraverso una frizione statica che grava sulle due estremità. Questo particolare sfruttamento della
cinghia e delle forze generate dagli organi meccanici da essa resi simbiotici, permette di trasmettere coppie motrici decisamente più elevate rispetto a quelle possibili con una normale cinghia piatta. Grazie anche ai dentelli laterali, infatti, la cinghia trapezoidale è in grado di dare luogo ad una maggiore forza d’attrito ai suoi lati, rendendo minori le forze convogliate verso i vicini cuscinetti.

Di solito, le cinghie trapezoidali trovano un impiego ideale all’interno di un sistema di trasmissione a due o a tre pulegge. Naturalmente, come qualunque altro componente che fa parte della meccanica di qualsiasi autovettura, anche le cinghie dentate di questo tipo sono soggette ad un processo di invecchiamento, che rende necessaria una periodica sostituzione di questo componente; è proprio per questo motivo che è raccomandabile osservare scrupolosamente, e se possibile anche anticipare, gli intervalli di sostituzione stabiliti in fase di produzione dalla Casa costruttrice del proprio autoveicolo. Inoltre, anche quando il termine fissato per la sostituzione di questo componente non è ancora stato raggiunto, è opportuno provvedere ad effettuare regolari controlli che possano mettere al riparo dalla possibilità che si verifichino inconvenienti correlati ad un cattivo stato di efficienza della cinghia trapezoidale.
Infatti, nonostante i numerosi test di trazione e resistenza effettuati a campione dalla maggior parte delle ditte produttrici di cinghie dentate, un ruolo di estrema importanza capace di determinare la reale longevità di un componente così importante è giocato da meccanici e autoricambisti: se, infatti, i primi devono assicurarsi di provvedere in maniera attenta e scrupolosa al montaggio e al controllo di questo elemento, i ricambisti devono tenere conto della necessità di adoperare alcuni accorgimenti per impedire alle cinghie presenti nei loro magazzini di subire delle alterazioni. Per questo motivo, ad esempio, è fondamentale riporre le cinghie in un ambiente la cui temperatura media non superi il range compreso tra i 15 ed i 25 gradi centigradi e dove non ci sia polvere né umidità. E’ consigliabile anche evitare l’esposizione diretta alla luce del sole, in quanto, al protrarsi di quest’ultima, la cinghia potrebbe perdere parte della sua elasticità. Parimenti importante è evitare il contatto con qualsiasi tipo di liquido e rimuovere dal proprio stock tutte le cinghie prodotte da più di cinque anni.